L’atmosfera accogliente, l’amabilità e la gentilezza che si colgono appena si entra nel locale creano sensazioni serafiche. Nella Pinseria Casa Drusù la famiglia è un valore assoluto: le tradizioni sono le radici su cui crescere. In questo ristorante è possibile gustare la Pinsa Romana, la pizza di forma ovale, una sorta di focaccia schiacciata e stirata, mangiata dagli antichi Romani. Abbiamo intervistato Giovanna, che gestisce il locale insieme ai cugini Valeria, Francesco e Luca, per sapere come e perchè chi possiede un cuore calabrese si sia specializzata in un piatto del centro Italia e lo proponga ad Alice Castello, in provincia di Vercelli. Leggi l’intervista!Da quanto tempo siete aperti?

Sono passati ormai ben 3 anni, esattamente era il 7 marzo del 2015! Come è facilmente intuibile la gestione è a livello familiare e siamo molto felici di come sta andando questa avventura!

Quali sono le vostre specialità?

Molto intuibile anche questo direi! E’ la pinsa romana, una pizza molto particolare fatta con un impasto molto leggero perfetto per esaltare gli ingredienti aggiunti tutti di prima qualità e D.O.P.  Ma non ci fermiamo qui: dentro di noi pulsa un cuore calabrese per cui chi lo desidera può gustare del fritto misto di pesce, insalata di mare, antipasto calabrese e molto altro!

Quanti coperti avete?

Sono all’incirca un centinaio.

Fate Banchetti per cerimonie?  

Certo. Su richiesta organizziamo battesimi, comunioni e cresime ma siamo disponibili anche per momenti più goliardici come pranzi o cene tra amici! Insomma, se c’è qualche occasione particolare da festeggiare siamo il teatro ideale.

Accettate su Prenotazione Obbligatoria?

La prenotazione è consigliata ma non obbligatoria. Diciamo che la gestione è migliore se sappiamo in anticipo come poter soddisfare le richieste dei clienti. Ma posto ne abbiamo per cui, vi aspettiamo!